Infestazioni in corso
Certi di volere perdere clienti, avere una brutta reputazione su Google, o peggio cattive recensioni da parte dei clienti ?
O peggio essere denunciati da qualche cliente per essere stati morsi dalle cimici......è successo
Il NAS di Milano, a seguito di denuncia di una coppia di turisti della provincia di Monza e Brianza, in collaborazione con il NAS di Firenze, ha deferito all’A.G. il proprietario e l’affittuario di un “B&B” ubicato nel capoluogo toscano per lesioni personali. I denuncianti avevano lamentato lesioni cutanee multiple causate da una dermatite pruriginosa di tipo strofuloide su tutto il corpo dovuta al contatto con “cimici dei letti” (artropodi) dopo un soggiorno nella città di Firenze. Gli accertamenti svolti dai militari fiorentini hanno fatto emergere, infatti, che quella struttura ricettiva, priva, tra l'altro, di autorizzazione, era infestata dal citato parassita e versava in gravi carenze igienico-sanitarie. 9Marzo 2020
https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_2_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=nas&id=1805
In generale le azioni necessarie in caso di insetti, quindi praticamente sempre è quello di prevenire per evitare una colonizzazione di ambienti frequentati come le nostre case o gli alberghi del sistema HORECA
La sua attività ematofaga determina nell’uomo l’insorgenza di lesioni altamente pruriginose causate da una reazione iperimmune nei confronti di alcune sostanze contenute nella saliva di questo insetto e secrete durante il pasto di sangue. Causa la complessità per la disinfestazione della cimice dei letti, questa deve essere seguita da personale tecnico formato che ne conosca approfonditamente il loro comportamento ed il loro ciclo.
passano inosservate date le loro dimensioni
ciclo vitale da uovo ad adulto
Nel corso della propria vita
Le infestazionei avengo in modo accidentale, il luogo potrebbe essere pulito ma infestato. La principale via di diffusione è il trasposrto accidentale da parte di altre persone. Le punture non provocano dolore ma sono molto pruriginose.
Le cimici si riuniscono poiché insetti sociali e come tali formano aggregazioni di individui in luoghi al riparo della luce diurna nelle vicinanze dei punti in cui l’ospite sosta durante la notte. L’aggregazione viene mantenuta dall’emissione da parte di tutti gli stadi vitali di un feromone di aggregazione. In realtà uno dei motivi che potrebbe aver spinto le cimici ad aggregarsi è il contrario! Cioè il caldo e la conseguente disidratazione che può colpire gli stadi giovanili che possiedono un tegumento esterno meno sclerotizzato e quindi più soggetto a perdite di liquido in condizioni di elevate temperature e scarsa umidità dell’aria.
In un ambiente molto infestato in cui è presente una popolazione molto numerosa di cimici è possibile percepire un odore “dolciastro” molto caratteristico. Ciò è possibile perché le cimici di ogni stadio vitale emettono un feromone di aggregazione costituito da una serie di sostanze chimiche.
La cimice dei letti era uno dei parassiti più diffusi in Italia fino agli anni 40’ del XX secolo. Nel 1695 la più vecchia impresa di disinfestazione di cui si abbia testimonianza affermava che il parassita più importante in quell’epoca era proprio la cimice dei letti. Subito dopo la seconda guerra mondiale le infestazioni in Italia e nel mondo subirono un brusco e stabile calo azzerandosi quasi completamente. Il motivo di ciò è ancora oggetto di discussione fra gli studiosi. C’è chi pensa che il DDT, messo in commercio proprio in quegli anni, abbia potuto avere un ruolo principale nel processo. Ma sono solo ipotesi.